Anno 2, numero 7 - luglio 2005 

Questa newsletter è aperiodica ed è indirizzata ai Soci che si sono iscritti alla mailing list.
  LE PROSSIME ESCURSIONI

Sabato 9 - domenica 10 luglio 2005
Gruppo del Cevedale - Punta San Matteo (3678)
dal rifugio Branca

ITINERARIO: A per esperti - DISLIVELLO m 323 / m 1185

Partenza
da Bozzolo alle ore 7,40 da Piazza Don Mazzolari
da Asola alle ore 8,00 dal Piazzale delle Scuole Elementari

Accesso
Raggiunta Brescia, con la tangenziale Sud per il lago d’Iseo, Val Camonica fino a Edolo.
Da qui ci sono 2 possibilità:
si prosegue per Ponte di Legno e, passando dal passo Gavia, si arriva direttamente a Santa Caterina Valfurva (1780m - strada molto stretta);
in alternativa si prosegue per Aprica (1217m) e, seguendo la SS 300, si raggiunge Santa Caterina Valfurva.
Qui giunti, seguendo la chiara segnaletica, con una stretta strada asfaltata, si risale, con numerosi tornanti, al parcheggio posto nei pressi dell’Albergo Ghiacciaio dei Forni (m 2170).

Salita
Si segue la strada a fondo naturale con segn. 28a rosso-bianco percorrendola in leggera discesa a mezza costa in direzione di un piccolo, ma ben visibile, bacino artificiale dell’AEM posto nei pressi dell’antico fronte del Ghiacciaio dei Forni.
Superato il torrente Cedech, allo sbocco della gola con cui I’omonima valle confluisce nella Valle dei Forni (m 2216), si prosegue lungo quest’ultima, sempre a mezza costa.
Nell’ultimo tratto, la strada si fa più erta e si inerpica su rocce quasi a picco sulla morena.
Qualche tornante ed un ultimo traverso portano al rifugio Branca (m 2493 - ore 1.00).

Domenica
Partiti dal rifugio, si segue l’unico sentiero sulla morena fino ad arrivare sul ghiacciaio che si attraversa puntando al colle degli Orsi.
Superando la zona crepacciata della Vedretta dei Forni sulla destra (m 3050), si continua lungo la marcata bancata dominata dai seracchi.
Dopo circa 600 m, si passa dalla sommità del dosso NE, a 3260 m e, più oltre, si raggiunge un breve pendio a E della cima (m 3678 - 5-6 ore totali).

Percorso Alpinistico su ghiaccio: si richiede attrezzatura adeguata.
É ammessa la partecipazione solo di coloro che abbiano esperienza di ghiaccio e siano sufficientemente allenati.

Discesa
Per l’itinerario di salita.

Coordinatori: Monteverdi Alessio tel. 329 7461718 - Gnaccarini Marco tel. 339 6267363

Domenica 24 luglio 2005
Valle Brembana - Bivacco Zamboni e Monte Fioraro (2431)
da Passo San Marco

ITINERARIO: E - DISLIVELLO m 446

Partenza
da Bozzolo alle ore 6,10 da Piazza Don Mazzolari
da Asola alle ore 6,30 dal Piazzale delle Scuole Elementari

Questa escursione, che si svolge sulla catena delle Alpi Orobie, viene proposta, insieme alla Sezione CAI di Mantova, per ricordare il giovane Alberto Zamboni, iscritto alla nostra Sezione CAI, deceduto nel maggio del 2004 sul Monte Bianco.
A lui è stato dedicato un bivacco nella parte alta della Val Brembana, di cui, con questa escursione, potremo conoscere l’ubicazione.

La data scelta coincide con la Festa della Montagna celebrata dalla Sezione CAI di Piazza Brembana, proprio nella zona del bivacco, con cori, musica e merenda alla bergamasca.
Per questo motivo, abbiamo anticipato questa gita da noi prevista per il 2 Ottobre.

Accesso
Autostrada Brescia-Bergamo con uscita Bergamo.
Si prosegue per la Val Brembana fino al Passo San Marco (m 1985) ove si parcheggia.

Salita
Si segue il segn. n° 101 che, poco dopo, si abbandona per salire a sinistra sul Monte Fioraro (m 2431 - ore 1.45).

Discesa
Si ripercorre un tratto del sentiero di salita, poi si prende a sinistra per collegarsi col sentiero 101 che si percorre fino al Passo Della Porta (m 2023) e, quindi, in breve, al Bivacco Zamboni (m 2000 - ore 1.00).

Qui potremo partecipare alla festa organizzata dagli amici di Piazza Brembana al termine della quale, con un’ora di cammino, si farà ritorno alle auto.

Coordinatore: Rasi Roberta tel. 337 431715

Domenica 31 luglio 2005
Gruppo di Brenta - Sentiero "Vidi" e Sentiero "Costanzi"
dal Passo Grostè

ITINERARIO: E - DISLIVELLI: salita m 250, discesa m 1015

Partenza
da Bozzolo alle ore 5,40 da Piazza Don Mazzolari
da Asola alle ore 6,00 dal Piazzale delle Scuole Elementari

Il Brenta, gigantesco e fantastico castello roccioso, è un vero e proprio labirinto naturale nel quale alte conche, passi e cime si susseguono con incessante continuità.
E’ consuetudine dividere il Gruppo in tre catene; i sentieri “Vidi” e “Costanzi” fanno parte di quella settentrionale, la più ampia, lunga quasi 20 chilometri che conta quasi trenta cime fra il Passo del Grostè ed il Monte Peller.

Accesso
Attraverso la Val Sabbia, le Valli Giudicarie e la Val Rendena, si arriva a Madonna di Campiglio, dove poco oltre, verso il Passo di Campo Carlo Magno, si parcheggia e si prende la funivia del Grostè.

Salita
Dalla stazione a monte della funivia, si raggiunge il Passo del Grostè (m 2442) e si imbocca a sinistra il sentiero 390 o Sentiero Vidi, costruito nel 1969 e dedicato alla guida alpina Gustavo Vidi.
Questo sentiero, in parte attrezzato, si snoda rasente le rocce della Pietra Grande, attraversando un pendio erboso.
Dopo un tratto in piano, si sale per una gola e si percorre una cengia verso nord-est, che contorna il massiccio.
Il sentiero conduce, poi, sulla parte occidentale della montagna e, abbastanza in piano, attraversa diversi canaloni ed uno sperone che scende dalla Pietra Grande.
Arrivati alla biforcazione a quota m 2522, nei pressi degli Orti della Regina, il sentiero 290 si allaccia al Sentiero Costanzi proveniente dal Rifugio Graffer (segn. 336); lo si percorre verso settentrione, dapprima su ghiaie e poi su terrazzini erbosi che portano alla testata della Val Gelada.
Chi vuole, può salire in breve fino alla Bocchetta dei Tre Sassi (m 2614).

Discesa
Si scende con il sentiero 334, percorrendo la Val Gelada e raggiungendo la Malga Mondifrà (m 1632).
Di qui, si imbocca la strada sterrata, si fiancheggia il campo da golf e si ritorna al parcheggio.

L’intera escursione ha una durata di circa 5 ore, oltre al tempo per le soste.

Coordinatore: Cimarosti Gabriele - tel. 335 7578080

Domenica 28 agosto 2005
Alpi Pusteresi - Lago Selvaggio (m 2538)
da Valles

ITINERARIO: E - DISLIVELLO m 860

Partenza
da Bozzolo alle ore 5,40 da Piazza Don Mazzolari
da Asola alle ore 6,00 dal Piazzale delle Scuole Elementari
ritrovo ad Affi alle ore 6,50.

I Monti di Fùndres, pur situati a ridosso di vallate alpine frequentate da un turismo massiccio, hanno mantenuto la loro caratteristica più preziosa: quella di essere montagne appartate e quasi sconosciute.
Tuttavia, chi le percorre trova un gruppo montuoso ricco di bellezze naturali, pieno di suggestione e di fascino.
I limiti geografici di queste montagne sono le Valli d’Isarco e di Vizze, di Riobianco ed Aurina, di Tures e Pusteria.
La cima più alta è il Picco della Croce (Wilde Kreuzspitze - m 3132), che si specchia nello stupendo e solitario Lago Selvaggio, meta della nostra escursione.

Accesso
Si percorre l’autostrada del Brennero fino a Bressanone, dove si imbocca la statale della Val Pusteria e si raggiunge Rio di Pusteria.
Qui giunti, si prende la strada della Valle di Valles (Vals), che si percorre tutta e si sale con numerosi e stretti tornanti fino ad arrivare al parcheggio del Salto del Bove (Ochsensprung - m 1697).

Salita
In pochi minuti, si raggiungono le belle casette di Malga Fane (Fanealm - m 1739), dove si prende la stradina sterrata 17 che percorre la stretta gola del Rio di Valles.
Arrivati ad un capitello, si gira a sinistra e si sale con la strada di malga alla Capanna di Labes (Labesebenalm - m 2138).
Si imbocca poi il sentiero 18 e, attraverso prati alpestri, si arriva alla cascata ai piedi della Ehrenpolspitze.
Quindi, superato con due tornanti il gradino vallivo, si sale lungo il fianco erboso di Cima Colle (Kalkgrubenspitz) e si raggiunge il Lago Selvaggio (Wilder See - m 2532), dove è prevista la sosta per il pranzo.
Chi vuole, può fare il giro del lago in 30 minuti circa, seguendo le tracce di sentiero.

Discesa
Si scende con lo stesso percorso di salita fino ai pressi di un capanno situato sul gradino vallivo, dove si imboccano tracce di sentiero non ben segnato, che, rimanendo quasi in quota portano, al Lago del Marmo (Marblsee - m 2397).
Da qui, in pochi minuti, si sale alla forcella (m 2408), per poi scendere ripidamente alla Aschila-Alm (m 2247).
Si continua a scendere fino ad incrociare il sentiero 9, che, in poco tempo, porta al parcheggio del Salto del Bove.

L’intera escursione ha una durata di circa 5 ore (salita 3 - discesa 2), oltre al tempo per le soste.

Coordinatori: Cimarosti Gabriele - tel. 335 7578080 - Valentini Vittorino - tel. 0376 920029

  APPUNTAMENTI IN EVIDENZA

Sono aperte le iscrizioni per il weekend
del 3-4 Settembre

Dolomiti Orientali
Monte Pelmo
(m 3168) dal Rif. Venezia

E’ previsto un percorso alternativo più facile:
giro del Monte Pelmo

Prenotazioni: Valentini Vittorino - 0376 920029

Iscrizioni al Corso di Ghiaccio
entro martedì 12 luglio !

In agosto la Sede è chiusa.

Riapre dal 31 Agosto
ogni mercoledì dalle ore 21,30.

 
I SOCI RACCONTANO
LE FOTO DI MARCO
Vuoi telefonarci
e il telefono non è attivo?
Manda un sms !!!
AVVISI
La Sede C.A.I.
è aperta
ogni Mercoledì dalle 21.30
Link segnalati
www.caibozzolo.it
aggiornamenti al sito
NEWSLETTER PRECEDENTI

Se ritenete di pubblicare sulla newsletter informazioni utili da comunicare
ai nostri destinatari inviate una mail al webmaster.
Sono gradite segnalazioni di link a siti di particolare interesse.